A Santa Valeria domenica 13 aprile

E’ stata una domenica delle Palme particolare quella di quest’anno per la comunità parrocchiale di Santa Valeria. 

Domenica 13 aprile ha visto infatti la solenne quanto attesa inaugurazione del grande campanile del santuario dopo lo spettacolare quanto radicale restauro, alla presenza delle autorità, dei rappresentanti delle aziende e delle maestranze che hanno permesso e portato avanti i complessi lavori.

La giornata era stata preceduta da una serata culturale con Lucio Perego, che ne ha raccontato la storia con l’intrigante titolo “Dal sogno di una notte di mezza primavera al campanile più alto della Brianza” e con l’architetto Walter Pavan, direttore dei lavori di restauro, che a sua volta ha illustrato con dovizia di particolari i principali interventi effettuati per il risanamento del campanile e per il restauro delle sei campane.

Dopo la tradizionale processione con gli ulivi a partire dal cortile di via Piave, e la solenne celebrazione eucaristica delle 9,30 in Santuario presieduta  da don Walter Gheno, alla presenza dei rappresentanti dei rioni della parrocchia, la Fanfara dei bersaglieri don Felice Cozzi di Seregno sul piazzale ha creato la giusta colonna sonora della festa.

Successivamente la festosa atmosfera si è trasferita nel cortile di via Piave, dove fin dalle prime ore della mattina era stata aperta la Baita del Pellegrino che offriva la possibilità di fare colazione e di assaporare speciali degustazioni; qui la Fanfara ha proseguito con le sue esibizioni fino alle 11, quando, alla porta di accesso del campanile, si è tenuta la cerimonia di inaugurazione. Le autorità e le maestranze sono poi salite fino al sacrario dove si è tenuto un breve momento di preghiera con la benedizione dei caduti e ancora con la Fanfara che ha eseguito un breve ed emozionante concerto dalla balconata.

Nel pomeriggio, i ragazzi dell’oratorio hanno animato il cortile di via Piave con diverse attività, mentre in santuario il Coro Enjoy, diretto dal maestro Raffaele Cifani ha intrattenuto ed emozionato tutti i partecipanti con un repertorio sacro e vocal pop. 

Alle 17 si è tenuta la suggestiva quanto spettacolare calata in corda doppia dal campanile di alcuni rappresentanti della “Scuola di Alpinismo Renzo Cabiati” della sezione Cai cittadina, che per l’occasione ricordava il 50° anniversario di fondazione.

Durante tutta la giornata è stata data a tutti l’opportunità di salire a piedi o in ascensore in cima al campanile. Per tanti è stata l’occasione per prendere finalmente visione delle targhette ricordo applicate ai gradini, grazie all’iniziativa dello scorso anno “Adotta un gradino”, una raccolta fondi pro-risanamento conservativo di campane e campanile.

Non resta che  ‘far parlare’ le foto accanto scattate durante l’intera giornata!

Paola Landra

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