Dal 21 al 31 gennaio numerosi appuntamenti per la settimana dell’educazione

Il tema della settimana dell’educazione, edizione 2025, in linea con l’invito della Fom (Fondazione oratori milanesi) sarà il rapporto fra “Oratorio e fede”, un’occasione preziosa per dialogare e confrontarsi con tutti coloro che negli oratori hanno un ruolo educativo, dai sacerdoti agli educatori, dai catechisti agli allenatori e - non ultimi per importanza - ai genitori.

Sono così in programma alcune proposte per quanti, nell’ambito degli oratori, svolgono attività a contatto con bambini e ragazzi a diversi livelli e che si fanno carico della loro educazione, oltre che della loro crescita nella fede.

Sarà una “settimana” dell’educazione un po’ dilatata, in quanto si colloca nell’ultima decade di gennaio, quest’anno in un arco temporale ancora più ampio, per la varietà delle proposte e la disponibilità dei relatori di alcune serate.

Classicamente collocata dal 21 al 31 gennaio, la settimana dell’educazione si apre e si chiude con la memoria di due importanti figure di santi che la Chiesa ha sempre celebrato come vicini alle ragazze e ai ragazzi per l’esempio - è il caso di sant’Agnese - o per l’instancabile attività a favore dei giovani, come san Giovanni Bosco.

Il 21 gennaio ricorre la memoria liturgica di sant’Agnese, vergine e martire che, nonostante la giovane età, rifiutò di rinunciare alla sua religione e alla sua purezza, subì torture e il martirio.

È da sempre invocata come patrona delle ragazze per l’innocenza e fermezza che caratterizzarono la sua vita.

Nel palinsesto della settimana dell’educazione quest’anno è stata inserita proprio una serata dedicata alle ragazze della comunità pastorale: martedì 21 gennaio, festa di sant’Agnese, alle 19 presso l’oratorio san Rocco si terrà una momento di fraternità e amicizia per le ragazze a partire dalla prima superiore; le iscrizioni su Sansone sono aperte fino a domenica 19 gennaio nella sezione comunità pastorale.

Venerdì 31 gennaio, invece, memoria liturgica di san Giovanni Bosco alle 21 presso la parrocchia san Giovanni Bosco al Ceredo - una delle poche a livello diocesano dedicate a questa grande figura di santo - verrà celebrata l’ormai tradizionale messa, alla quale sono invitati in particolar modo educatori, allenatori e catechisti di tutta la comunità pastorale. Animerà il coro giovanile “Voci di luce”.

Tre invece le proposte per serate di riflessione sul tema della fede e della spiritualità che accompagna questo anno giubilare.

La prima si terrà lunedì 20 gennaio alle 21, rivolta ad allenatori e dirigenti delle società sportive: don Stefano Guidi, direttore della Fom, terrà una serata di formazione, proponendo le parole che papa Francesco in più occasioni ha rivolto agli sportivi e offrendo una riflessione a partire da esse.

Martedì 28 alle 21, sempre presso l’oratorio San Rocco, don Marco Crippa, direttore spirituale del seminario diocesano di Venegono Inferiore, proporrà una serata di formazione per i catechisti e le catechiste di tutta la comunità a tema “La fede di Gesù”: attraverso una scelta di brani evangelici si farà emergere la spiritualità di Gesù che provoca e interroga ciascuno di noi.

Infine i genitori di preadolescenti e adolescenti sono attesi martedì 4 febbraio alle 21 al san Rocco per una serata di formazione su “La spiritualità di don Bosco”.

Relatore sarà il prof. Marco Pappalardo, docente di lettere, pubblicista e direttore dell’ufficio per la pastorale scolastica della diocesi di Catania, di chiara impronta salesiana.

I contenuti emersi nelle tre serate di formazione saranno contributi preziosi per l’assemblea degli oratori 2025, che si terrà sabato 22 febbraio dalle 9 alle 13 presso il centro della gioventù di Gallarate.

Sarà l’occasione per confrontarsi e cercare risposte condivise alle sfide di oggi a favore dei ragazzi e delle ragazze che ci sono affidati e, nello stile dell’anno giubilare, essere “pellegrini di speranza” negli oratori.


Mariarosa Pontiggia


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