X e XI Domenica dopo la Pentecoste

Domenica 28 luglio - Decima dopo la Pentecoste

Vangelo secondo Matteo (21, 12-16)
In quel tempo. Il Signore Gesù entrò nel tempio e scacciò tutti quelli che nel tempio vendevano e compravano; rovesciò i tavoli dei cambiamonete e le sedie dei venditori di colombe e disse loro: "Sta scritto: La mia casa sarà chiamata casa di preghiera. Voi invece ne fate un covo di ladri". 
Gli si avvicinarono nel tempio ciechi e storpi, ed egli li guarì. Ma i capi dei sacerdoti e gli scribi, vedendo le meraviglie che aveva fatto e i fanciulli che acclamavano nel tempio: "Osanna al figlio di Davide!", si sdegnarono, e gli dissero: "Non senti quello che dicono costoro?". Gesù rispose loro: "Sì! Non avete mai letto: Dalla bocca di bambini e di lattanti hai tratto per te una lode?".


Gesù amava il tempio, da adulto ci ritorna spesso e non può accettare che la casa del Padre, splendore della gratuità, venga ridotta a uno scambio di cose. Gesù riporta il tempio alla sua funzione originaria. È Santo perché vi si incontra Dio, che dà la vista ai ciechi e fa camminare gli storpi. È il luogo delle meraviglie compiute da Gesù, che suscita la lode dei fanciulli. Essi simboleggiano i poveri e gli umili al seguito di Gesù e invitano anche noi ad entrare in chiesa con il cuore aperto a riconoscerla come luogo dell’amore gratuito per il Signore e per le persone.

Silvia Ponturo


Domenica 4 agosto - Undicesima dopo la Pentecoste

Vangelo secondo Matteo (21, 33-46)
In quel tempo. Il Signore Gesù disse: «Ascoltate un’altra parabola: c’era un uomo, che possedeva un terreno e vi piantò una vigna. La circondò con una siepe, vi scavò una buca per il torchio e costruì una torre. La diede in affitto a dei contadini e se ne andò lontano. Quando arrivò il tempo di raccogliere i frutti, mandò i suoi servi dai contadini a ritirare il raccolto. Ma i contadini presero i servi e uno lo bastonarono, un altro lo uccisero, un altro lo lapidarono. Mandò di nuovo altri servi, più numerosi dei primi, ma li trattarono allo stesso modo. Da ultimo mandò loro il proprio figlio dicendo: “Avranno rispetto per mio figlio!”. Ma i contadini, visto il figlio, dissero tra loro: “Costui è l’erede. Su, uccidiamolo e avremo noi la sua eredità!”.
Lo presero, lo cacciarono fuori dalla vigna e lo uccisero. Quando verrà dunque il padrone della vigna, che cosa farà a quei contadini?». Gli risposero: «Quei malvagi, li farà morire miseramente e darà in affitto la vigna ad altri contadini, che gli consegneranno i frutti a suo tempo». E Gesù disse loro: «Non avete mai letto nelle Scritture: “La pietra che i costruttori hanno scartato è diventata la pietra d’angolo; questo è stato fatto dal Signore ed è una meraviglia ai nostri occhi”? Perciò io vi dico: a voi sarà tolto il regno di Dio e sarà dato a un popolo che ne produca i frutti. Chi cadrà sopra questa pietra si sfracellerà; e colui sul quale essa cadrà, verrà stritolato». Udite queste parabole, i capi dei sacerdoti e i farisei capirono che parlava di loro. Cercavano di catturarlo, ma ebbero paura della folla, perché lo considerava un profeta.


Dio non si rassegna al male: in Gesù - che è la pietra scartata, eppure divenuta pietra angolare - lascia aperta la porta agli uomini di buona volontà, a coloro che non ci stanno a bruciare incenso agli idoli.

A Gesù fu chiesto un segno per credere e lui rispose: “Vi verrà dato il segno di Giona. Come egli rimase tre giorni nel ventre del pesce, così il Figlio dell’uomo resterà tre giorni nel cuore della terra”. E’ il segno della pasqua, il segno del Figlio di Dio crocifisso.

Con la nostra scelta chiara e senza compromessi per il Signore possiamo essere anche noi un segno convincente e consolante per gli altri. Con la nostra perseveranza salveremo noi stessi e con la nostra testimonianza contribuiremo a salvare tanti altri. Attingiamo dal Signore il coraggio di questa scelta realmente cristiana. 

don Bruno Molinari


AVVISI NELLA COMUNITÀ PASTORALE

  • A S. Valeria ad agosto è sospesa la S. Messa delle ore 8.00 sia festiva che feriale. 
  • Sabato 3 agosto alle 11 nei Cimiteri c’è il Rosario per i defunti del mese di luglio.
  • Lunedì 5 agosto con ritrovo alle 7.45 e partenza alle ore 8.00 c’è la gita parrocchiale a S. Caterina del Sasso Bàllaro sul Lago Maggiore e nel pomeriggio a Pallanza con visita e S. Messa alla “Casa Immacolata” delle Suore di S. Vincenzo. Iscrizioni in Basilica.
  • Il prossimo percorso in preparazione al Matrimonio inizierà nella Parrocchia di San Giuseppe lunedì 14 ottobre con l’obbligo tassativo di iscrizione entro sabato 21 settembre. Nelle Parrocchie e nel sito della Basilica è reperibile il modulo d’iscrizione. 


APOSTOLATO DELLA PREGHIERA DI AGOSTO 2024

Intenzioni del Papa
“Preghiamo perché i leader politici siano al servizio della propria gente, lavorando per lo sviluppo umano integrale e per il bene comune, prendendosi cura di chi ha perso il lavoro e privilegiando i più poveri”.


Intenzione dei Vescovi
“Preghiamo perché la Chiesa nel Cammino Sinodale trovi le risposte a quei cambiamenti che il mondo sta vivendo”. 


Intenzione per il Clero
“Cuore di Gesù, nel mese dell’Assunzione di tua Madre, eleva il cuore dei tuoi ministri alle altezze celesti, perché anch’essi sappiano alleggerire le zavorre dell’umanità”.