VIII e IX Domenica dopo la Pentecoste

Domenica 14 luglio 2024 - Ottava dopo la Pentecoste

Vangelo secondo Marco (10, 35-45)
In quel tempo. Si avvicinarono Giacomo e Giovanni, i figli di Zebedeo, dicendogli: "Maestro, vogliamo che tu faccia per noi quello che ti chiederemo". Egli disse loro: "Che cosa volete che io faccia per voi?". Gli risposero: "Concedici di sedere, nella tua gloria, uno alla tua destra e uno alla tua sinistra". Gesù disse loro: "Voi non sapete quello che chiedete. Potete bere il calice che io bevo, o essere battezzati nel battesimo in cui io sono battezzato?". Gli risposero: "Lo possiamo". E Gesù disse loro: "Il calice che io bevo anche voi lo berrete, e nel battesimo in cui io sono battezzato anche voi sarete battezzati. Ma sedere alla mia destra o alla mia sinistra non sta a me concederlo; è per coloro per i quali è stato preparato". Gli altri dieci, avendo sentito, cominciarono a indignarsi con Giacomo e Giovanni. Allora Gesù li chiamò a sé e disse loro: "Voi sapete che coloro i quali sono considerati i governanti delle nazioni dominano su di esse e i loro capi le opprimono. Tra voi però non è così; ma chi vuole diventare grande tra voi sarà vostro servitore, e chi vuole essere il primo tra voi sarà schiavo di tutti. Anche il Figlio dell'uomo infatti non è venuto per farsi servire, ma per servire e dare la propria vita in riscatto per molti".


La richiesta di Giacomo e Giovanni a Gesù per un posto privilegiato accanto a Lui appare quanto mai stonata provenendo da suoi discepoli e quindi da persone che ormai dovrebbero conoscere molto bene i suoi insegnamenti. Stonata ma molto attuale perché anche ai nostri tempi la bramosia del maggior potere, la competizione per occupare i primi posti alberga in modo stabile nel cuore e nei desideri di molte persone. A loro Gesù ricorda che la grandezza non sta nell’essere serviti ma nel servire, che il primo non sarà l’oppressore di tutti ma lo schiavo di tutti. Gesù da lì a poco darà la propria vita sulla Croce per riscattare il peccato del mondo. Noi possiamo camminare sulla strada che ci mostra Gesù, quale che sia la nostra posizione nella società, quale che sia il nostro piccolo o grande potere, potere che in modo subdolo affascina un po’ tutti, restando comunque al servizio dei nostri fratelli, praticando l’amore verso il nostro prossimo, non prevaricando per ottenere sempre più ma praticando umiltà e abbandonando l’egoismo. Non siederemo alla destra o alla sinistra di Gesù ma saremo con Lui sulla  strada che porta alla santità.         

Franco Bollati


Domenica 21 luglio 2024 - Nona dopo la Pentecoste

Vangelo secondo Marco (8,34-38)
In quel tempo. Convocata la folla insieme ai suoi discepoli, il Signore Gesù disse loro: «Se qualcuno vuol venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua. Perché chi vuole salvare la propria vita, la perderà; ma chi perderà la propria vita per causa mia e del Vangelo, la salverà. Infatti quale vantaggio c’è che un uomo guadagni il mondo intero e perda la propria vita? Che cosa potrebbe dare un uomo in cambio della propria vita? Chi si vergognerà di me e delle mie parole davanti a questa generazione adultera e peccatrice, anche il Figlio dell’uomo si vergognerà di lui, quando verrà nella gloria del Padre suo con gli angeli santi».


In questo brano di Vangelo Gesù affronta un tema che coinvolge tutta la nostra vita nella quotidianità dell’essere cristiani e lo fa convocandoci, chiamandoci a raccolta attorno a lui per ascoltare un messaggio importante: le “istruzioni” che ci conducono alla vera salvezza. Gesù ci dice che la vera salvezza consiste nel portare la nostra croce, nel quotidiano, la croce di chi lotta per il bene scontrandosi con il male, di chi ogni giorno combatte contro il proprio peccato, di chi ogni giorno perde la propria vita per Cristo e il Vangelo. Chi è così matto da deciderle di farle sue? Sembra che Gesù ci chieda di seguire una strada di dolore, di fatica, di sofferenza. Sono dichiarazioni dure e difficili da accettare, ma sono chiare e mettono di fronte ad una scelta altrettanto netta: o ci si aggrappa a Gesù accettando queste sue dichiarazioni o lo si rifiuta. Questa è la strada per la salvezza: accettare la nostra croce come lui ha accettato la sua fino alla morte. E non lasciamoci sviare se la croce sembra troppo pesante. Per quanto lo possa essere, se l’accettiamo, Gesù ci darà la grazia di sopportarla. Come non si ottiene nulla sulla terra senza fatica e impegno, ancora di più questa fatica e impegno ci vengono chiesti per guadagnarci la vita eterna.

Elena Monguzzi 


AVVISI NELLA COMUNITÀ PASTORALE

  • SS. Messe festive sospese: fino all’8/9 è sospesa la S. Messa delle 10.30 all’Oratorio S. Rocco; fino al 31/8 è sospesa la S. Messa vigiliare del sabato sera ai Vignoli; a luglio e agosto è sospesa la S. Messa festiva delle 11.30 al Lazzaretto e la festiva delle 20.30 a S. Ambrogio; ad agosto è sospesa la festiva delle 8.00 a S. Valeria. 
    SS. Messe feriali sospese: fino al 30/8 è sospesa la S. Messa feriale delle 18 in Basilica e al mercoledì sera ai Vignoli. Ad agosto è sospesa la S. Messa feriale delle 8 a S. Valeria.
  • A causa dei lavori ormai pienamente in corso in Basilica, tutte le celebrazioni feriali (dal lunedì al venerdì) saranno al Santuario dei Vignoli.
  • Ricordiamo che il 16 luglio è la Festa della Madonna del Carmelo e il 26 luglio la memoria dei Santi Gioachino e Anna, patroni dei nonni.
  • Per lunedì 5 agosto c’è la proposta di una gita a S. Caterina del Sasso sul Lago Maggiore e nel pomeriggio e Pallanza. Iscrizioni in sacrestia della Basilica.
  • Il prossimo percorso in preparazione al Matrimonio inizierà nella Parrocchia di San Giuseppe lunedì 14 ottobre con l’obbligo tassativo di iscrizione entro sabato 21 settembre. Nelle Parrocchie è reperibile il modulo per l’iscrizione. 
  • Il Servizio diocesano per la Catechesi comunica che a settembre (nei giorni 11, 13, 18 e 20) ci sarà come ogni anno la “Quattro-giorni Comunità educanti” sul tema “L’inizio e i linguaggi della catechesi”. Si potrà partecipare in presenza in Curia a Milano alle ore 15, oppure anche on-line. Informazioni e iscrizioni attraverso il servizio per la catechesi del sito diocesano.