VI e VII Domenica dopo la Pentecoste

Domenica 30 giugno 2024 - Sesta dopo la Pentecoste

Vangelo secondo Matteo (11, 27-30)
In quel tempo. Il Signore Gesù disse: “Tutto è stato dato a me dal Padre mio; nessuno conosce il Figlio se non il Padre, e nessuno conosce il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio vorrà rivelarlo. Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro. Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per la vostra vita. Il mio giogo infatti è dolce e il mio peso leggero".


Nel Vangelo di oggi, Gesù ci dice che per avere pace e sollievo bisogna unirsi a lui, e con le parole -ristoro, cuore, giogo-  ci indica tre aspetti di sé.

Il RISTORO che ci offre Gesù è la pace dagli affanni, dalle fatiche e dal peso di una legge senza amore. E’ come se ci dicesse: lasciatevi portare da me, lasciatevi accogliere, consolare, amare.

Il suo CUORE è il cuore di Dio, che continuamente guarda all’uomo, si addolora per il male, prova gioia per il bene dei suoi figli, si commuove pensandoli. Il cuore di Gesù è anche cuore di uomo: è mite e umile come i poveri di spirito e i puri di cuore, gli unici in grado di vedere Dio perché intimamente simili a lui.

Il GIOGO è lo strumento di legno che univa i buoi, costringendoli allo stesso passo.

Il giogo di Gesù però è dolce, perché sotto di esso si condivide il passo di chi ci ama.

E che cosa fa riposare davvero il nostro cuore se non qualcuno che ci faccia sentire amati teneramente?

Il giogo dell’amore non opprime, ma ristora, come accadde ai due di Emmaus che, amareggiati e delusi, sentirono ardere di nuovo il cuore alla presenza del Risorto.

Può accadere anche a noi, se facciamo sì che il nostro cuore palpiti come quello di Gesù.

Gabriella Viganò


Domenica 7 luglio 2024 - Settima dopo Pentecoste

In quel tempo. Il Signore Gesù disse ai suoi discepoli: “Vi ho detto questo perché abbiate pace in me. Nel mondo avete tribolazioni, ma abbiate coraggio: io ho vinto il mondo!". Così parlò Gesù. Poi, alzati gli occhi al cielo, disse: "Padre, è venuta l'ora: glorifica il Figlio tuo perché il Figlio glorifichi te. Tu gli hai dato potere su ogni essere umano, perché egli dia la vita eterna a tutti coloro che gli hai dato. Questa è la vita eterna: che conoscano te, l'unico vero Dio, e colui che hai mandato, Gesù Cristo”. 


Nel Vangelo di oggi Gesù ci incoraggia a seguirlo e ad aver fiducia in lui perché con lui accanto non saremo mai soli e resta l’unico sostegno nell’ora della tribolazione. Gesù ci invita a non lasciarci prendere da pessimismi e da tristezza, perché è l’ottimismo che deve stare nel cuore di un vero discepolo, il quale mette tutta la sua speranza in Colui che ha vinto il mondo. Negli inevitabili momenti di difficoltà che la vita ci riserva, spesso ci troviamo a dire: ma dove sei Signore? Come se la sua presenza ci potesse risparmiare le fatiche che ci ricordano quanto siamo fragili. Non è certo il Signore che ci mette in difficoltà o che ci crea ostacoli. Quello che invece il Signore ci promette è un’altra cosa: in ogni difficoltà non ci lascia da soli, ma rimane accanto a noi, ci sostiene nelle battaglie della nostra vita e ci invita ad avere fiducia, per affrontare con coraggio ogni nostra difficoltà. Chiediamo dunque anche noi questa grazia, cioè di poter affrontare la nostra vita quotidiana con questa certezza: tu Signore mi ami e la mia vita è preziosa ai tuoi occhi, questo mi basta. Prendimi per mano, con te posso affrontare ogni fatica, perfino la morte, perché tu hai vinto anche quest’ultima barriera della nostra vita.

Emiliana Cappellini


AVVISI NELLA COMUNITÀ PASTORALE

  • Oggi ricorre la “Giornata per la Carità del Papa”. In questa occasione siamo invitati a pregare per il Santo Padre e a contribuire ai tanti segni di carità che il Papa sostiene in tutto il mondo. In ogni parrocchia si potrà dare il proprio contributo per questo scopo.
  • Ricordiamo la riduzione estiva delle Sante Messe festive:
    Fino all’8 settembre è sospesa la S. Messa delle 10.30 all’Oratorio S. Rocco.
    Dal 6 luglio al 31 agosto è sospesa la S. Messa del sabato sera ai Vignoli.
    A luglio e agosto sono sospese la S. Messa festiva delle 11.30 al Lazzaretto e delle 20.30 a S. Ambrogio. Ad agosto è sospesa la S. Messa festiva delle 8.00 a S. Valeria.
    Riduzione Sante Messe feriali: dal 1° luglio al 30 agosto è sospesa la S. Messa feriale delle ore 18 in Basilica e quella del mercoledì sera ai Vignoli. Ad agosto è sospesa la S. Messa feriale delle ore 8 a S. Valeria.
  • Sabato 6 luglio alle 11 nei Cimiteri c’è il Rosario per i defunti del mese di giugno.
  • Il prossimo percorso in preparazione al Matrimonio inizierà nella Parrocchia di San Giuseppe lunedì 14 ottobre con l’obbligo di iscrizione entro sabato 21 settembre. 
  • Da oggi - per i mesi di luglio e agosto - questo notiziario uscirà ogni due settimane. 


APOSTOLATO DELLA PREGHIERA DI LUGLIO 2024

Intenzioni del Papa

“Preghiamo perché il sacramento dell’unzione degli infermi doni alle persone che lo ricevono e ai loro cari la forza del Signore, e diventi sempre più per tutti un segno visibile di compassione e di speranza”. 

Intenzione dei Vescovi

“Preghiamo affinché vengono accompagnati dalla preghiera e dall’affetto di coloro che affrontano gli ultimi giorni della loro vita” 

Intenzione per il Clero

“Cuore di Gesù, nel mese che ricorda  S. Ignazio di Loyola, infiamma del Tuo Amore il cuore dei Tuoi sacerdoti, perché possano essere guide illuminate per consolare le anime”.


IN CHIESA DURANTE L'ESTATE…

Con l’inizio della stagione estiva è bene ricordare che nelle chiese si entra sempre e solo vestiti decorosamente: anche se fa caldo non sono ammessi abbigliamenti “da spiaggia” (ad esempio calzoncini, canottiere, ciabatte o piedi nudi, ecc.). 

È questione di rispetto, di educazione e di buon gusto…. Grazie!