Durante le messe vigiliari di sabato 25 e in tutte quelle di domenica 26
A partire dalle messe vigiliari di sabato 25 e quindi in tutte le celebrazioni di domenica 26 maggio, tutti i fedeli della comunità pastorale cittadina San Giovanni Paolo II saranno invitati ad eleggere il nuovo consiglio pastorale unitario per il terzo mandato dalla istituzione della stessa comunità avvenuta dieci anni fa, nel 2014 (il primo era iniziato nel 2015 e il secondo nel 2019).
Domenica 19 maggio in tutte le parrocchie verranno esposte le liste dei candidati.
Nel cammino di avvicinamento a questa importante scadenza domenica 5 maggio durante le omelie delle messe, a partire dagli Atti degli apostoli e dalla lettera di Paolo ai Corinzi sono state evidenziate l’origine, il senso e la ragione del servizio alla Chiesa, in particolare del ‘consigliare’.
Come si vota
Possono partecipare alle elezioni tutti i fedeli che abbiano compiuto 18 anni e che appartengano o facciano riferimento alle sei parrocchie della Comunità Pastorale di Seregno: Beata Vergine Addolorata al Lazzaretto, S. Ambrogio, S. Carlo, S. Giovanni Bosco al Ceredo, S. Giuseppe, S. Valeria.
Oltre che nelle sei chiese parrocchiali si voterà anche nelle altre chiese di Seregno aperte al pubblico in concomitanza con le messe vigiliari e festive: Vignoli, San Salvatore, Sacro Cuore (oratorio S. Rocco), Don Orione, monastero delle suore Adoratrici, Abbazia Benedettina, Istituto Pozzi, Don Gnocchi.
Le operazioni di voto si svolgeranno a partire dalle messe vigiliari di sabato 25 maggio sino alle celebrazioni pomeridiane/serali di domenica 26 maggio 2024.
Le schede verranno distribuite ai fedeli all’ingresso delle chiese prima delle messe.
Il voto sarà espresso alla fine della celebrazione eucaristica e le schede potranno essere depositate nelle apposite urne all’uscita dalle messe.
Per rendere più facile e veloce l’operazione di voto è buona cosa portare con sé una penna (che comunque sarà a disposizione anche in chiesa).
L’elettore ha diritto a votare una sola volta (anche se partecipa a più celebrazioni) e ad esprimere sulla scheda fino ad un massimo di tre voti (uno per ogni categoria nei riquadri della scheda: giovani, donne, uomini) apponendo una “X” nella casella o sul nome del candidato.
Si può votare qualsiasi candidato, indipendentemente dalla propria parrocchia di appartenenza. Le schede che riportano più di tre voti saranno annullate. Prima di essere depositata nell’urna la scheda deve essere ripiegata con i nomi rivolti verso l’interno.
Lo scrutinio avrà luogo subito dopo la conclusione delle messe serali di domenica 26 maggio. Le operazioni di voto e di scrutinio saranno seguite dai componenti della commissione elettorale che provvederà alla redazione di un verbale che verrà reso noto alla comunità e inviato alla cancelleria della Curia diocesana.
Secondo quanto previsto dal direttorio diocesano per l’elezione dei consigli pastorali e secondo le scelte operate dalla commissione elettorale, saranno eletti, per ciascuna delle sei parrocchie, i due candidati che avranno riportato il maggior numero di preferenze.
Composizione del consiglio
Il nuovo consiglio pastorale sarà formato da trenta componenti: dodici membri eletti (due per ogni parrocchia); tredici membri di diritto (il parroco, sei vicari parrocchiali, compreso quello di pastorale giovanile, quattro rappresentanti delle comunità religiose presenti e operanti nelle parrocchie, il rappresentante del consiglio pastorale diocesano appartenente alla comunità pastorale, il presidente di Azione Cattolica della comunità pastorale); altri cinque membri scelti e nominati dal responsabile della comunità pastorale allo scopo di completare la rappresentatività delle diverse categorie (giovani e anziani, donne e uomini).
I candidati
I candidati che si sono resi disponibili a far parte del nuovo consiglio sono in tutto 24 così ripartiti per parrocchie, sesso, età (I fascia giovani dai 18 ai 35 anni, II fascia adulti dai 36 ai 64 anni, III fascia over dai 65 anni in su): cinque candidati ciascuno per le parrocchie della Basilica S. Giuseppe (due maschi e tre femmine, di cui quattro adulti e una giovane), S. Valeria (tre maschi e due femmine, di cui tre over, un adulto e una giovane) e S. Carlo (tre maschi e due femmine, di cui un over, un adulto e tre giovani), quattro candidati per la parrocchia S. Ambrogio (due maschi e due femmine, di cui tre adulti e un giovane); tre candidati per la parrocchia Beata Vergine Addolorata (Lazzaretto) (due maschi e una femmina di cui un over e due adulti); due candidati per la parrocchia S. Giovanni Bosco (Ceredo) (due femmine entrambe over).
I candidati maschi sono in tutto 12, così come le femmine; i giovani sono sei (due maschi e quattro femmine), gli adulti sono undici (cinque maschie e sei femmine) e gli over sette (cinque maschi e due femmine). I consiglieri uscenti che si ripresentano sono otto (sei uomini e due donne, un solo giovane, due adulti e quattro over) e sono: Drogo e Cappellini (Basilica), Cattazzo e Galafassi (S. Ambrogio), Persich e Casati (S. Valeria), Bollati (S. Carlo) e Grassi (Lazzaretto).