Domenica delle Palme

Vangelo secondo Giovanni (12, 12-16)
In quel tempo. La grande folla che era venuta per la festa, udito che Gesù veniva a Gerusalemme, prese dei rami di palme e uscì incontro a lui gridando: "Osanna! Benedetto colui che viene nel nome del Signore, il re d'Israele!".
Gesù, trovato un asinello, vi montò sopra, come sta scritto: Non temere, figlia di Sion! Ecco, il tuo re viene, seduto su un puledro d'asina. I suoi discepoli sul momento non compresero queste cose; ma, quando Gesù fu glorificato, si ricordarono che di lui erano state scritte queste cose e che a lui essi le avevano fatte.

L’ingresso di Gesù a Gerusalemme è accompagnato da acclamazioni, sventolio di palme e grande esultanza. Quale il motivo di questo entusiasmo? Perché Gesù viene e la sua venuta è una benedizione per il popolo di Israele e per ciascuno di noi. "Osanna! Benedetto colui che viene nel nome del Signore, il re d'Israele!”: “questa acclamazione festosa, trasmessa da tutti e quattro gli Evangelisti, è un grido di benedizione, un inno di esultanza: esprime l’unanime convinzione che, in Gesù, Dio ha visitato il suo popolo e che il Messia desiderato finalmente è giunto” (Benedetto XVI). Queste sono le stesse parole che noi pronunciamo ogni volta che partecipiamo alla S. Messa e, al momento del Sanctus, esprimiamo la lode per la presenza del Signore in mezzo a noi, facendo nostro l’Osanna della folla di Gerusalemme. Ad ogni Eucarestia il Signore viene ed è per la nostra vita una benedizione, l’apertura di uno sguardo positivo, il dono di una energia di affronto della nostra vita quotidiana, la radice di una rinnovata comunione tra i fratelli. Ma chi è questo re di Israele che viene cavalcando un asinello? È un liberatore che viene in umiltà e mitezza: Gesù entra in Gerusalemme per compiere il disegno del Padre ed andare a morire sulla croce, per la liberazione dai nostri peccati e per la salvezza del mondo. La stessa folla che oggi acclama Gesù, dopo pochi giorni chiederà che sia crocefisso. Durante questa Settimana Santa chiediamo invece di accompagnare passo per passo il cammino di Gesù, condividendo la sua esperienza di Croce e Resurrezione, pieni di gratitudine per il suo gesto di Amore per noi. 
Enrico Grassi

AVVISI NELLA COMUNITÀ PASTORALE

  • Oggi pomeriggio i cresimandi di tutta la Diocesi si trovano allo Stadio S. Siro a Milano nell’annuale incontro con l’Arcivescovo.
  • Giovedì 28 marzo alle 9.30 in Duomo a Milano l’Arcivescovo presiede la Messa Crismale durante la quale vengono consacrati gli Oli Santi che serviranno nelle parrocchie per i Sacramenti del Battesimo, della Cresima e della Unzione degli infermi
  • In unione alla Passione del Signore il Venerdì Santo è giorno di magro (le persone sopra i 14 anni si astengano dal mangiare carne o cibi ricercati e costosi) e giorno di digiuno (le persone dai 18 ai 60 anni riducano il cibo da assumere durante la giornata).
  • Le offerte durante le celebrazioni del Giovedì Santo sono destinate alla Diocesi per l’aiuto ai Sacerdoti anziani; quelle del Venerdì Santo sono per le Chiese di Terrasanta.
  • Si conclude a Pasqua la raccolta caritativa quaresimale 2024 a favore di famiglie povere della Chiesa armena. In ogni parrocchia c’è una cassetta dove deporre l’offerta.
  • Dall’1 al 3 aprile i preadolescenti saranno in pellegrinaggio ad Assisi. Dall’1 all’8 aprile ci sarà il pellegrinaggio cittadino in Armenia.
  • Giovedì 4 aprile alle 21 avrà inizio il percorso di preparazione al matrimonio cristiano nella Parrocchia di S. Carlo.


CONFESSARSI PER PASQUA

In ciascuna Parrocchia vengono indicati giorni e orari per le Confessioni.

  • In Basilica si può confessarsi ogni giorno dalle 7.30 alle 11.30 e dalle 15.30 alle 19.
  • All’Oratorio S. Rocco domenica  24 marzo alle 19 c’è la Riconciliazione per gli adolescenti e alle 19.30 quella per i giovani di tutta la Comunità pastorale di Seregno.
  • Possibilità della Riconciliazione c’è anche nelle seguenti sere dalle 20.30:
    - lunedì 25 marzo nelle parrocchie della Basilica e di S. Carlo
    - martedì 26 marzo nelle parrocchie di S. Valeria  e di S. Ambrogio
    - mercoledì 27 marzo nelle parrocchie del Ceredo e del Lazzaretto.
  • Inoltre, come sempre, ci sono Confessori disponibili alla Chiesa di don Orione in via Verdi e all’Abbazia Benedettina in via Stefano da Seregno.

È importante ricordare quanto propongono i precetti della Chiesa Cattolica: “confessarsi e comunicarsi almeno in occasione della Santa Pasqua”. 


IL NUOVO SITO INTERNET DELLA COMUNITÀ PASTORALE

È già operativo il nuovo sito internet della nostra Comunità pastorale “San Giovanni Paolo II” in Seregno. Si trova all’indirizzo comunitapastoraleseregno.it

Nel decennio dall’inizio della comunità cittadina è un passo significativo che ne presenta la struttura, i riferimenti, le proposte e le attività. 

Sarà certamente di grande utilità per conoscere tutto quanto viene proposto nella Comunità e nelle singole parrocchie. 


24 MARZO: GIORNATA DI PREGHIERA PER I MISSIONARI MARTIRI

Ogni anno in questa data si ricordano i Missionari - sacerdoti, religiosi e laici - che nell’anno precedente sono stati uccisi per la loro fede nei luoghi dove erano in missione (nel 2023 sono stati 20). “Un cuore che arde” è il titolo di questa giornata di memoria che si vivrà in ogni parrocchia. In Basilica accanto ad una grande Croce e un significativo drappo rosso c’è un cartello con i loro nomi e la preghiera.