II Domenica dopo il Martirio di San Giovanni, il Precursore

Vangelo secondo Giovanni (5, 37-46)
In quel tempo. Il Signore Gesù disse: «Anche il Padre, che mi ha mandato, ha dato testimonianza di me. Ma voi non avete mai ascoltato la sua voce né avete mai visto il suo volto, e la sua parola non rimane in voi; infatti non credete a colui che egli ha mandato. Voi scrutate le Scritture, pensando di avere in esse la vita eterna: sono proprio esse che danno testimonianza di me. Ma voi non volete venire a me per avere vita. Io non ricevo gloria dagli uomini. Ma vi conosco: non avete in voi l’amore di Dio. Io sono venuto nel nome del Padre mio e voi non mi accogliete; se un altro venisse nel proprio nome, lo accogliereste. E come potete credere, voi che ricevete gloria gli uni dagli altri, e non cercate la gloria che viene dall’unico Dio? Non crediate che sarò io ad accusarvi davanti al Padre; vi è già chi vi accusa: Mosè, nel quale riponete la vostra speranza. Se infatti credeste a Mosè, credereste anche a me; perché egli ha scritto di me. Ma se non credete ai suoi scritti, come potrete credere alle mie parole?». 


Ancora una volta è la fede al centro delle parole che Gesù rivolge a quei giudei che lo ascoltano. La fede è una modalità di guardare alle cose, alle circostanze e alle persone con gli occhi di Dio, che vanno al di là della superficialità.

La fede ti permette di vedere oltre il concreto, di intuire che c’è un progetto, c’è una volontà di salvezza che guida la storia degli uomini e anche la tua storia.

Non sono i riti che ti salvano, non sono le pratiche religiose che ti salvano, se tutto si limitasse a esse. Occorre la fede che è capace di dare sostanza a tutto ciò che proclami, a tutto ciò che compi... allora tutto acquista un senso diverso, un significato differente. Quanti uomini e donne al tempo di Gesù hanno visto i suoi gesti e ascoltato le sue parole, ma non hanno creduto, non hanno saputo intuire ciò che svelava al di là della sua persona. Così anche per noi. Noi ascoltiamo ogni domenica e, per alcuni, anche ogni giorno la Sua Parola, noi “vediamo” attraverso il racconto dei Vangeli, i gesti che Gesù compie, ma se non abbiamo in noi la fede, se la fede non ci aiuta a comprendere ciò che questi gesti e queste parole rivelano, allora Gesù sarà soltanto un grande uomo, ma non il Figlio di Dio, la salvezza della nostra vita.

don Fabio Sgaria


AVVISI NELLA COMUNITÀ PASTORALE

  • Le prossime feste nella Comunità pastorale:
    - dal 6 all’8 settembre è la festa della Madonna al Santuario dei Vignoli
    -  dal 7 al 15 settembre c’è la festa compatronale della Parrocchia del Ceredo
    - dal 13 al 15 settembre c’è la festa della Parrocchia di S. Carlo
    - domenica 15 settembre è la festa di inizio dell’anno negli oratori della città
    - dal 20 al 22 settembre è la festa del S. Crocifisso in Basilica e il decennio della Comunità pastorale “S. Giovanni Paolo II”
    - domenica 29 settembre è la festa di S. Vincenzo de’ Paoli e di Casa della Carità
    - domenica 29 settembre è la festa del 70° della Parrocchia di S. Valeria
    - sabato 5 e domenica 6 ottobre ci sono le diverse celebrazioni delle Cresime
    - domenica 6 ottobre è la festa della Parrocchia della B.V. Addolorata al Lazzaretto 
  • Lunedì 14 ottobre a S. Giuseppe inizia un percorso in preparazione al Matrimonio. Iscrizioni entro il 21 settembre.
  • Sono aperte le iscrizioni al Pellegrinaggio cittadino del 25 settembre alla Madonna della Caravina in Valsolda e nel pomeriggio a Lugano. Il programma si trova nelle Parrocchie. Le Iscrizioni entro mercoledì 18 settembre. E’ necessaria la Carta d’identità. Sono aperte le iscrizioni anche per il pellegrinaggio serale al Santuario di Bevera (7 ott.).


IL DECENNIO DELLA NOSTRA COMUNITÀ PASTORALE DI SEREGNO

Sabato 14 settembre: “Stati generali della Comunità pastorale”

dalle 9.30 alle 12 in Sala mons. Gandini (via XXIV Maggio), oltre il Consiglio pastorale e la Diaconia sono attesi gli operatori pastorali di tutte le parrocchie (responsabili e collaboratori nella Liturgia, Catechesi, Carità, Pastorale familiare, Pastorale giovanile, Missioni, Terza Età, Comunicazione, Cultura, Scuola, Sport, ecc.) per una mattinata di ascolto e confronto sui diversi aspetti della vita pastorale. 

Aprirà la mattinata il Prevosto, seguirà una meditazione di don Francesco Scanziani, gli interventi di presentazione dei diversi ambiti pastorali, una carrellata di fotografie e la sintesi conclusiva di don Martino Mòrtola, docente di teologia.


Domenica 22 settembre: S. Messa con l’Arcivescovo Delpini

alle ore 18 in piazza Concordia - davanti alla Basilica - l’Arcivescovo mons. Mario Delpini presiederà la solenne celebrazione di ringraziamento per il decennio della Comunità Pastorale “S. Giovanni Paolo II”.

L’invito alla partecipazione è esteso a tutta la Comunità seregnese nelle sue diverse componenti: parrocchie, corali, confraternite, gruppi e associazioni, ecc.


MONS. SILVANO MOTTA È ENTRATO NELLA VITA ETERNA

Venerdì 30 agosto a Erba è deceduto mons. Silvano Motta che fu prevosto di Seregno dal 1995 al 2012.

Lunedì 2 settembre alle 10.30 in Basilica si è celebrato il funerale presieduto da mons. Gualtiero Isacchi, Arcivescovo di Monreale e nipote di don Silvano.

Il nostro Arcivescovo, mons. Mario Delpini, ha inviato un suo messaggio ricordando di mons. Silvano “lo zelo appassionato, generoso senza risparmio, intraprendente e lieto, premuroso nel servire, pronto ad ogni chiamata, attento alla concretezza e alla correttezza, alla collaborazione con gli altri confratelli”.

Lunedì 30 settembre, a un mese dalla morte, verrà ricordato nelle SS. Messe che si celebreranno in Basilica in sua memoria e suffragio.