VII Domenica dopo il Martirio di S. Giovanni, il Precursore

Vangelo secondo Matteo (13, 24-43)
In quel tempo. Il Signore Gesù espose ai suoi discepoli un'altra parabola, dicendo: "Il regno dei cieli è simile a un uomo che ha seminato del buon seme nel suo campo. Ma, mentre tutti dormivano, venne il suo nemico, seminò della zizzania in mezzo al grano e se ne andò. Quando poi lo stelo crebbe e fece frutto, spuntò anche la zizzania. Allora i servi andarono dal padrone di casa e gli dissero: "Signore, non hai seminato del buon seme nel tuo campo? Da dove viene la zizzania?". Ed egli rispose loro: "Un nemico ha fatto questo!". E i servi gli dissero: "Vuoi che andiamo a raccoglierla?". "No, rispose, perché non succeda che, raccogliendo la zizzania, con essa sradichiate anche il grano. Lasciate che l'una e l'altro crescano insieme fino alla mietitura e al momento della mietitura dirò ai mietitori: Raccogliete prima la zizzania e legatela in fasci per bruciarla; il grano invece riponetelo nel mio granaio"...


Qui Gesù ci chiede un’altra cosa difficilissima: lasciare crescere il grano con la zizzania? Quindi il peccatore insieme alla brava persona, fianco a fianco. L’omicida e il missionario, il ladro e il benefattore. Quando ho riletto questa parabola non ho potuto fare a meno di pensare alle nostre carceri sovraffollate: “lasciate che l’una e l’altra crescano insieme”, eppure noi facciamo l’opposto. Ci sentiamo sicuri quando i criminali sono chiusi lontano da noi, eppure i dati dicono che la criminalità cala proprio quando si favorisce il loro reinserimento in società, quando si dimostra il coraggio che Gesù stesso ci sprona ad avere. Non ci dice tutto questo perché la giustizia umana non ha significato, ma perché lui parla dalla sua prospettiva, quella eterna, che dei tempi umani ride. Però anche noi dovremmo guardare a tempi un po’ più lunghi, considerare non solo gli anni di carcere, ma anche un futuro reinserimento. Senza dubbio, se avessimo questo sguardo sulle colpe degli altri,  bruceremmo molta meno zizzania.

Daniele Rigamonti


PREGHIERA PER LA PACE ALLA MADONNA DEL ROSARIO 

Santa Maria del Rosario, il popolo fedele ti chiama aurora della salvezza: 
Madre, apri spiragli di luce nella notte dei conflitti. Tu, dimora dello Spirito Santo, 
ispira vie di pace ai responsabili delle nazioni. 
Tu, Signora di tutti i popoli, riconcilia i tuoi figli, sedotti dal male, accecati dal potere e dall’odio. Tu, che a ciascuno sei vicina, accorcia le nostre distanze. 
Tu, che di tutti hai compassione, insegnaci a prenderci cura degli altri. 
Tu, che riveli la tenerezza del Signore, rendici testimoni della sua consolazione. 
Madre, Tu, Regina della pace, riversa nei cuori l’armonia di Dio. Amen.


AVVISI NELLA COMUNITÀ PASTORALE

  • Oggi alle ore 16, presso la Parrocchia Santa Valeria in via Piave c’è la presentazione delle iniziative annuali proposte dall' Azione Cattolica.
  • Lunedì 14 ottobre alle 21 all’Oratorio S. Rocco in via Cavour inizia il percorso in preparazione al Matrimonio cristiano.
  • Per venerdì 18 ottobre alle 21 presso il Centro Pastorale Ambrosiano a Seveso il Vicario episcopale di Zona e il Decano di Seregno-Seveso hanno convocato l’Assemblea Sinodale decanale, i Consigli Pastorali, i Sacerdoti e religiosi/e. Sarà occasione per conoscersi tra le diverse realtà del Decanato e determinare le opportune collaborazioni.
  • Domenica 20 ottobre - anniversario della Dedicazione del Duomo di Milano - l’Arcivescovo invita in Cattedrale i Consigli pastorali e le Corali di tutta la Diocesi.
  • Martedì 22 ottobre è la festa liturgica di San Giovanni Paolo II, patrono della nostra Comunità pastorale seregnese. La solenne concelebrazione eucaristica sarà alle 21 nella Parrocchia di S. Carlo, con la Professione di fede degli adolescenti.


DOMENICA 20 OTTOBRE: GIORNATA MISSIONARIA MONDIALE

Nella nostra Comunità pastorale di Seregno vivremo la Giornata Missionaria Mondiale domenica 20 ottobre con le diverse iniziative delle Parrocchie a sostegno delle Missioni. La Veglia missionaria diocesana con la “Redditio Symboli” dei giovani sarà sabato 26 ottobre in Duomo a Milano.


PELLEGRINAGGIO CITTADINO A ROMA PER IL GIUBILEO 2025

Da giovedì 20 a domenica 23 febbraio prossimo la Comunità pastorale di Seregno organizza e propone il Pellegrinaggio a Roma per il Giubileo del 2025.

Giovedì 20 partenza, visita e Messa alla Certosa di Firenze, arrivo a Roma presso Hotel “Casa tra noi” in zona San Pietro.

Venerdì 21  inizio del cammino giubilare, “Porta Santa” a S. Giovanni in Laterano e visite alle diverse chiese come da programma.

Sabato 22 S. Pietro in Vaticano, Messa nelle “grotte” della Basilica papale, proseguimento con le visite come da programma.

Domenica 23 visita e Messa al Pantheon, Angelus in piazza S. Pietro.


Quota di partecipazione euro 850 (singola + 90), acconto di euro 200.

Iscrizioni in Basilica o nelle segreterie parrocchiali entro il 31 ottobre 2024.


VIAGGIO CITTADINO IN TURCHIA: 29 APRILE - 6 MAGGIO 2025 

Sono già aperte anche le iscrizioni al viaggio cittadino in Turchia che si effettuerà dal 29 aprile al 6 maggio 2025. Costo del viaggio euro 1.510 (camera singola + 295 euro). Le iscrizioni si effettuano in Sacrestia della Basilica - entro il 31 dicembre 2024 o fino ad esaurimento dei posti disponibili – versando l’acconto di 400 euro.


INCONTRO: VIVERE LA PACE IN TEMPO DI GUERRE

Venerdì 18 ottobre alle ore 21 presso l’Auditorium di piazza Risorgimento  si terrà un incontro dal titolo "Vivere la pace in tempo di guerre" con due importanti testimoni di pace: il vescovo Paolo Martinelli, dal 2022 vicario apostolico dell'Arabia meridionale, e mons. Paolo Pezzi, dal 2007 arcivescovo metropolita della Madre di Dio a Mosca. L’ingresso è libero. Informazioni: l.umanaavventura@gmail.com