Il messaggio di don Paolo Sangalli
Carissime famiglie,
le notizie delle ultime ore ci disorientano, ci preoccupano e ci fanno arrabbiare. Tra di noi ci sono persone che hanno molto sofferto, che ancora soffrono moltissimo e che portano un grosso peso da tanto (troppo) tempo.
Questo però sia il tempo per ritrovarci uniti, parlarne, anche arrabbiarci, se serve; urlare tutto il turbamento che portiamo nel cuore: pregare, se ce la sentiamo. Ma restiamo insieme! Il male divide, spezza, ci mette l’uno contro l’altro; noi invece vogliamo dire che ancora crediamo nel Bene, che desideriamo il bene per noi e per i più giovani che ci sono affidati. Non è facile, ma possiamo riuscirci solo insieme.
Il silenzio di questi mesi ha permesso non solo lo svolgimento efficiente delle indagini, ma soprattutto che chi è più coinvolto in questa tristissima vicenda venisse accompagnato con delicatezza attraverso un percorso psicologico, psichiatrico e spirituale. Ci siamo affidati a professionisti e a esperti che stanno vivendo con noi momenti decisivi. E ci stiamo già attivando per creare spazi e tempi perché nessuno nella nostra comunità rimanga solo o si senta abbandonato. Tanto abbiamo già fatto, ancora di più possiamo e dobbiamo fare.
Noi ci siamo, con voi e per voi. Sempre! Vi aspettiamo e vi vogliamo bene.