Al Lazzaretto a ricordo di Francesco Scamazzo

Dopo quasi un anno, finalmente prima di Natale si è conclusa la ricerca di un grande organo per la parrocchia del Lazzaretto. La vedova del dottor Francesco Scamazzo, Donata Nobili, ha deciso infatti di ricordare il marito scomparso nel 2023, donando un grande organo alla chiesa dove il medico con la passione della musica aveva ricevuto i sacramenti, era cresciuto, e aveva esercitato la sua predilezione proprio per il classico strumento a tastiera dei luoghi di culto.

Lo strumento individuato, un organo tedesco della ditta organara Paul Gerhardt, si trova attualmente presso la parrocchia luterana di Lunenburg in Germania da cui è stato acquistato in quanto dismesso. A breve verrà smontato e rimontato a Seregno a cura dei fratelli Corno, gli stessi che da anni si occupano della manutenzione dell’organo della Basilica San Giuseppe.

L’organo ha due tastiere, 22 registri reali, un principale da 8 piedi e un subbasso da 16 al pedale.

L’intera comunità parrocchiale è particolarmente grata alla signora Donata che ha pensato alla sua chiesa e che ha già offerto, in memoria del marito, il Requiem di Mozart eseguito in occasione della festa del Lazzaretto dello scorso anno.

Se i tempi di montaggio verranno rispettati, per la Pasqua di quest’anno le note gioiose del nuovo organo annunceranno la Resurrezione del Signore.


N. M.