di Mons. Silvano Motta
Illuminato dalla Parola e guidato dallo Spirito Santo, mi rendo conto sempre di più di quante grazie il Signore ha riempito la mia vita. Al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo la lode, l’onore e la gloria per sempre, in comunione con il canto della Chiesa-sposa, nella fedeltà al Magistero del Papa e del mio arcivescovo, nella gioia di vivere il Sacerdozio come servizio alla verità e all’amore per il bene dei fratelli.
Nato per grazia in una famiglia ricca di fede e di figli, sono cresciuto in parrocchia con l’esempio dei miei genitori e la guida dei sacerdoti. Da sempre chiamato al ministero, il Signore ha voluto farmi passare attraverso l’esperienza del lavoro e vivere lontano dalla famiglia. Là il Signore mi ha raggiunto, conducendomi sulla via del ministero sacerdotale.
Grato al Seminario che mi ha formato, fu per me dono e grazia poterlo servire per 12 anni come educatore dei futuri sacerdoti. Il Signore mi ha fatto provare sempre la pace nell’obbedienza!
E così fui vicino al Card. Colombo, arricchendo e allargando la mia esperienza di Chiesa. Il Signore mi svelava la sua benevola e misericordiosa presenza in tanti piccoli fatti, e tutto era da Lui predisposto, sempre provvidente.
La vita pastorale a Valmadrera mi maturò, mi arricchì. Un popolo buono e un pastore che lo doveva diventare sempre più!
Anche a Seregno sto misurando la benevolenza di Dio e la mia resistenza alla sua grazia.
Invoco la sua misericordia in cui credo e poiché ho toccato con mano che tutto è grazia, spero che la luce eterna risplenda su di me. E chi mi ha amato preghi per me.