Dall’inizio del prossimo mese di settembre la comunità pastorale cittadina avrà un nuovo vicario

Dall’inizio del prossimo mese di settembre la  comunità pastorale cittadina avrà un nuovo vicario di pastorale giovanile. Si tratta di don Paolo Sangalli, 39 anni, originario di Agrate, prete da dieci che attualmente ricopre lo stesso incarico nelle parrocchie di San Leone Magno, Sant’Ignazio di Loyola e San Gerolamo Emiliani a Milano, zona Lambrate.

La notizia è stata comunicata nello scorso fine settimana durante le messe vigiliari e festive di tutta la comunità attraverso un comunicato del vicario episcopale di zona, mons. Michele Elli. Dopo i saluti di rito il vicario scrive infatti:

“Vengo a comunicarvi che il nostro Arcivescovo mons. Mario Delpini, ha nominato don Paolo Sangalli, attualmente vicario di pastorale giovanile su tre parrocchie di Milano, vicario della vostra comunità. Seguirà anche da voi particolarmente la pastorale giovanile. Accogliamo con gioia la disponibilità di don Paolo, gli diamo il più cordiale benvenuto e fin da subito gli garantiamo la nostra collaborazione.
Caro don Paolo ti auguro di cuore buon lavoro; nella certezza che la laboriosità intelligente che ti ha caratterizzato finora, porterà buon frutto anche nella bella e promettente Seregno. Ringraziamo molto il nostro arcivescovo che, nonostante la grave scarsità di clero, ha voluto porre attenzione alle necessità della vostra comunità. Don Paolo sarà da voi con il prossimo settembre”.

Grande soddisfazione è stata espressa anzitutto da don Bruno Molinari, il parroco della comunità, ma anche da tutti i fedeli a cominciare dalle realtà oratoriane, il primis il San Rocco dove risiederà, di cui don Sangalli dovrà occuparsi.

Raggiunto al telefono mentre è in piscina con i ragazzi del suo oratorio estivo risponde con entusiasmo alle domande.

“Vengo a Seregno con il desiderio di conoscere la realtà della comunità cristiana ed in particolare quella giovanile, anzitutto le persone, pronto a mettermi al servizio di quella Chiesa e del suo popolo di Dio. Le uniche conoscenze di Seregno le ho avute attraverso il compagno di messa don Paolo Confalonieri che mi ha sempre parlato di una realtà vivace e composita, ricca di persone generose, insomma la sua fama la precede”.

Don Paolo ha avuto notizia del suo nuovo incarico pochi giorni prima della comunicazione ufficiale.

“Dopo undici anni a Milano era evidente che ci fosse alle viste un trasferimento - racconta - e ai miei giovani e agli educatori degli oratori avevo detto che con tutta probabilità la mia esperienza con loro era giunta a conclusione. Poi nei giorni scorsi il nostro vicario della zona pastorale di Milano, il vescovo mons. Giuseppe Vegezzi, mi ha comunicato che sarei stato trasferito e successivamente il vicario della zona V di Monza, mons. Michele Elli, mi ha reso nota, con mia sorpresa, la destinazione di Seregno con tutte le informazioni del caso”.

Don Paolo rivela anche come sia molto sportivo con ciclismo (“la bicicletta per me è tutto” , nuoto e sci tra le sue passioni. Ma soprattutto che ama molto il teatro (“in gioventù ho fatto parte di una compagnia amatoriale di Agrate”).

A Seregno prenderà il posto di don Samuele Marelli, che vi era giunto nel 2017 con il medesimo incarico lasciato nel febbraio scorso per “favorire un recupero psico-fisico e per rileggere l’esperienza di questi anni impegnativi” come comunicato dallo stesso vicario mons. Elli il quale il mese scorso aveva confermato la conclusione dell’esperienza seregnese del sacerdote.



SCHEDA


Don Paolo Sangalli è nato a Vimercate il 9 gennaio del 1985 ma è cresciuto ad Agrate con i genitori e due fratelli, di 36 e 29 anni, entrambi sposati. È zio di un nipotino mentre altri due sono in arrivo. Ha frequentato le scuole elementari e medie di Agrate e quindi il liceo classico A. Banfi di Vimercate. 

Successivamente si è laureato in lettere e filosofia all’Università Cattolica di Milano con una tesi sul ‘linguaggio dei media’ riferito soprattutto al teatro e agli eventi culturali. 

Ha maturato la sua vocazione presso l’oratorio della parrocchia di S. Eusebio di Agrate che ora fa parte della comunità pastorale Casa di Betania con Omate e Caponago. È entrato in seminario nel 2008 ed è stato ordinato sacerdote il 7 giugno del 2014 dal cardinale arcivescovo Angelo Scola

Destinato alla parrocchia di San Leone Magno, dove aveva già effettuato l’anno di diaconato, vi è rimasto sino ad ora, occupandosi della pastorale giovanile successivamente anche di S. Ignazio di Loyola e San Gerolamo Emiliani. E’ anche cappellano della residenza universitaria Casa Bertoni della Fondazione La Vincenziana della diocesi.